Google Arts & Culture: 15 musei si raccontano grazie alla tecnologia
Il Sistema Musei Civici di Roma Capitale Assessorato alla Crescita Culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali aderisce con 15 sedi museali alla piattaforma Google Arts & Culture per promuovere i più importanti musei del mondo.
Su Google Arts & Culture trovate 12 tour virtuali tramite Street View e 15 gallery fotografiche, per un totale di 800 immagini, che raccolgono le opere più significative delle singole collezioni museali di Roma. Un immenso patrimonio che può essere utilizzato da studenti, turisti e semplici curiosi, desiderosi di navigare tra i capolavori dei musei romani, ma anche di scoprirne i tesori più nascosti.
Google Arts & Culture ospita 15 siti museali e archeologici del Sistema Musei Civici di Roma, valorizzando le specificità di ognuno:
Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco,
Oltre l’Annunciazione di Garofalo dei Musei Capitolini, 7 opere sono state fotografate e caricate online in gigapixel dando la possibilità di osservare ad altissima definizione - con circa 7 miliardi di pixel a disposizione - dettagli impossibili da vedere ad occhio nudo: i doni offerti dal defunto rappresentati nella lunga iscrizione in geroglifico nella Stele del Dignitario Nefer (Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco); i frammenti di colore sui tasselli del Mosaico con scene di caccia da Santa Bibiana (Centrale Montemartini); i volti degli spettatori e i fantastici costumi per il Carosello a Palazzo Barberini in onore di Cristina di Svezia (Museo di Roma); i particolari dell’abito e dei gioielli indossati da Elisa Bonaparte Baciocchi con la figlia Napoleona Elisa (Museo Napoleonico); le pennellate infuocate di rosso nel Cardinal Decano di Scipione (Galleria d'Arte Moderna); lo sguardo scettico e partecipe di Alberto Moravia nel ritratto di Guttuso (Casa Museo Alberto Moravia) e, infine, le tonalità pietrificate dell’olio di de Chirico Archeologi misteriosi (Museo Carlo Bilotti).
Al Galata morente o ai dipinti di Guercino, Caravaggio e Rubens dei Musei Capitolini si aggiungono ora le antiche sculture ospitate dalla Centrale Montemartini; i capolavori di Mafai, Afro e Balla della Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale; i reperti risalenti all’età augustea, flavia e traianea dei Mercati di Traiano; le opere di de Chirico, il Warhol e il Rivers del Museo Bilotti; il plastico di Roma del Museo della Civiltà Romana; le opere di Caffi e Batoni del Museo di Roma e, ancora, i reperti di arte egizia, cipriota, greca, romana e le preziose lastre assire del Museo Barracco; le opere d’arte e i cimeli legati alla famiglia Bonaparte del Museo Napoleonico; marmi, bozzetti e studi del Museo Canonica e, infine, le opere ospitate dai Musei di Villa Torlonia, da Casa Moravia, dal Museo delle Mura, dal Museo dell’Ara Pacis e dal Museo di Roma in Trastevere.
Inoltre è possibile visitare virtualmente le sale di 12 musei del sistema grazie alla tecnologia Street View che consente di muoversi a 360° e avvicinarsi alle opere, approfondendole con le schede di dettaglio.
Google Arts & Culture è una piattaforma online attraverso cui il pubblico di tutto il mondo può accedere a immagini ad alta risoluzione delle opere d'arte più importanti messe a disposizione dai musei partner dell'iniziativa, con l’obiettivo di “democratizzare” l'accesso alla cultura e promuovere la sua conservazione per le generazioni future.
Il progetto, lanciato a febbraio 2011 in collaborazione con 15 musei, conta oggi oltre 63.000 opere e 345 partner e il numero è destinato a crescere.
Su Google Arts & Culture i visitatori possono sfogliare le opere in base a: nome dell'artista, titolo illustrativo, tipo di arte, museo, paese, collezioni, e periodo temporale. Facebook, Twitter e altre piattaforme social sono integrati in Google Arts & Culture, consentendo agli utenti di invitare i loro amici a vedere e discutere le loro opere preferite. Tra le altre funzioni a disposizione degli utenti, ‘Le mie Gallerie” permette di salvare viste specifiche delle opere d'arte selezionate e di costruire la propria galleria personale e l'intera galleria può essere condivisa con gli amici.
Google Arts & Culture si qualifica quindi come un tool digitale che permette agli utenti collegati da ogni parte del mondo di avvicinarsi alle opere d’arte, ai reperti storici e ai manufatti artistici, con un semplice “click”, scoprendone i dettagli più nascosti.