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Il Planetario è una grande “macchina dello spazio e del tempo”: grazie ai proiettori digitali, è possibile compiere in tempo reale navigazioni tridimensionali nello spazio profondo. Il Museo ad esso annesso è un teatro astronomico ricco di immagini e di modelli e di ricostruzioni planetarie.
Il nuovo Planetario di Roma è stato inaugurato il 26 maggio 2004 presso il Museo della Civiltà Romana all'Eur, a oltre 20 anni dalla chiusura dello storico planetario ospitato nella Sala della Minerva.
Questa grande "macchina dello spazio e del tempo" mette finalmente il cielo a disposizione del pubblico, condensando sopra la nostra testa secoli e anni luce. Sotto l'ampia cupola di 14 metri si accende una perfetta riproduzione del cielo stellato: i moti del Sole, della Luna e dei pianeti sullo sfondo dello Zodiaco, della Via Lattea e di 4500 stelle. Tre proiettori digitali consentono inoltre di compiere in tempo reale vere e proprie navigazioni tridimensionali nello spazio profondo. Toccare il cielo con un dito è ora possibile: con simulazioni e proiezioni all-sky, corpi celesti, nebulose e galassie sono davvero a portata di mano.
Il planetario di Roma offre una vasta programmazione di spettacoli astronomici dal vivo, conferenze, eventi e osservazioni astronomiche rivolti a ogni tipo di pubblico, per avvicinarsi alle meraviglie del cielo e approfondirne i segreti. Un mix affascinante di emozione, tecnologia e rigore scientifico.
Il museo astronomico adiacente conduce il visitatore in un viaggio dalla Terra all'universo attraverso i grandi temi dello spazio, del tempo, dell'origine degli elementi e propone una coinvolgente esperienza immersiva, tra grandi modelli dei pianeti, diorami e postazioni multimediali interattive con videogiochi astronomici.
Il planetario di Roma torna per riaprire una finestra sul cielo: un teatro astronomico per riappropriarsi dello spettacolo della volta stellata. E per lanciarsi nelle profondità dello spazio alla scoperta del cosmo che ci circonda.